Dopo i mille "angeli della monnezza", i volontari promessi da Berlusconi nella conferenza stampa dell'11 giugno che dovrebbero sostituire i netturbini inefficienti, arrivano a Napoli anche gli psicologi della monnezza. La notizia l'ha data oggi IlSole24Ore (leggi l'articolo): le associazioni di volontariato degli psicologi delle regioni Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige,Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lazio (Tutte al centro-nord) saranno così magnannime da inviare i loro esperti (neolaureati di primo livello) a illuminare l'ignoranza meridionale sulle buone pratiche della raccolta differenziata e sull'impossibilità di qualsiasi altra soluzione contro l'emergenza rifiuti se non chinare la testa e imparare le regole delle società civili e progredite. Viaggio, vitto, alloggio a carico della Protezione Civile, finanziato dai fondi messi a disposizione per fronteggiare l'emergenza rifiuti ("anche questa è una lezione di cultura" direbbe Saviano?)
Ci illumineranno della loro somma sapienza e finalmente potremo vedere la luce, nonostante l'ignoranza e il lerciume che ci appannano gli occhi e il cervello.
Lo ha deciso Guido Bertolaso, contattando le associazione "Psicologi per i Popoli" e concordando l'invio di 300 "esperti", anche col minimo della formazione per essere definiti psicologi.
Nel corso dell'incontro per la presentazione del progetto si è discusso anche della sua fattibilità. La scorsa domenica a Bologna. «A fronte di 65mila iscritti e decine di migliaia di laureati in formazione, ci saranno 300 volontari psicologi per questa mobilitazione eccezionale?», si chiedono un po' retoricamente i responsabili di psicologi per i popoli? La chiusa, però, è ancora più rivelatrice: «Se pensi di poter essere tra questi 300 coraggiosi invia la tua adesione con i tuoi dati a psicologivolontari@gmail.com».
Riusciranno i nostri «coraggiosi» eroi (si chiede Il Sole) a somministrare ai riottosi napoletani le regole basiche della raccolta differenziata?
Non si è fatta attendere la replica de LaDestra campana:
"Piuttosto che fornire elementi alla Magistratura per punire in maniera esemplare i responsabili del disastro rifiuti in Campania- afferma Bruno Esposito - e magari fornire anche qualche risultato apprezzabile che non si è visto ancora, il sig. Bertolaso, arruola trecento psicologi perchè vengano nelle popolazioni barbariche della Campania per partecipare alle iniziative informative, culturali e di sensibilizzazione che accompagneranno l’avvio della raccolta differenziata presso la popolazione". Dopo la farsa dei "mille angeli della raccolta differenziata", saranno gli psicologi della monnezza a spiegare agli incivili meridionali come si fa con la spazzatura. Iniziative ridicole come questa sottointendono che le responsabilità siano dei cittadini da educare e non di chi ha malgovernato".
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7 commenti:
NO COMMENT :(
una nuova calata verso il sud?..una volta si presero le nostre ricchezze,mò nun o sann ca ce sta sulo a munnezz'?...finiamola qui sennò i cartellini si sprecano
ma poi,lo sanno tutti che il problema dei rifiuti non è la raccolta,ma dove gettarli,dopo
e che il problema principale della differenziata non è la gente che non la vuole fare (anche se si può migliorare la resa,senza dubbio) ma l'organizzazione della raccolta,prima e dopo.......cioè le campane,la raccolta,i centri di stoccaggio e lavorazione,ecc.
misure del genere sono tutto fumo negli occhi mediatico,ma che nella realtà servono a poco
tipico stile berlusconiano,insomma
Stendiamo un velo pietoso, ma ci sarebbe da imbufalirsi!!
La MONNEZZA DI TUTTI GLI PSICOLOGI!!!
a proposito dell' ipocrisia nordica che caratterizza tutta questa vicenda: le discariche campane ,quella di S.Arcangelo ad esempio,ma credo tutte,sono allestite da società del nord (come del nord era la FIBE,quella dell'appalto unico di tutto il ciclo)
solo per quella di S.Arcangelo sono stati spesi 35 milioni di euro,e le discariche verranno anche gestite da queste società (quindi altri guadagni)
alla fine,si scopre insomma (ma si sapeva già) che quasi tutti questi milioni di euro che si buttano,finiscono comunque al nord,per via diretta o indiretta
lo stesso nord che poi si lamenta a tutto spiano dei soldi sprecati,che sputa sangue e veleno su Napoli,che vuole indietro i soldi (proposta della lega in parlamento) ma che poi i soldi li intasca comunque (e di questo nessuno dice nulla,è tutto normale)
in pratica,noi del sud paghiamo (perchè alla fine sono anche soldi nostri) e subiamo i disagi,i disservizi,nessun ritorno economico (a parte la camorra e pochi altri) e dulcis in fundo gli insulti e le offese degli altri
il nord da questa vicenda ci guadagna e poi si lamenta pure,insultando
certo,ci sono errori nostri macroscopici (ma non solo nostri) e li paghiamo,ma se già dobbiamo subire questo sistema nordcentrico su cui si regge l'Italia (e da sempre,non da oggi) , perlomeno queste lamentele ipocrite ce le potrebbero ampiamente evitare ,mentre con una mano nascosta raccolgono tutto il denaro
lo vogliamo capire che bisogna cominciare a pensare che siamo in europa??? qualcuno dovrà pure spiegare alla signorra del basso ai tribunali che la plastica non si butta insieme alla cena della sera precedente...se servirà questo ben venga
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