mercoledì 25 giugno 2008

La dittatura democratica

"Lo Stato difenderà la legalità usando la forza con l’esercito" è l'ammonimento di Berlusconi contro i presidi dei manifestanti definiti "anarchici". Chi protesta in modo pacifico e democratico contro una decisione che considera lesiva per la propria salute e libertà di onesto cittadino che rispetta la legge e paga le tasse oggi si scopre un criminale che sobilla l'ordine pubblico. Ma ha trascurato un dettaglio (lo hanno trascurato tutti i campani che sono scesi in piazza per protestare contro le decisioni prese da un govern che loro stessi hanno votato con una maggioranza bulgara già sapendo quali sarebbero stati i risvolti, le scelte e le azioni per togliere la spazzatura dalle strade). Che Berlusconi si cura di sottolineare:
"Non si può consentire a nessuna minoranza a occupare ferrovie e autostrade", ha detto il premier. Che però dimentica l'art.21 della Costituzione, la libertà di opinione e di pensiero, e la sentenza della Corte Costituzionale 126/1985 secondo cui "i soggetti titolari del diritto sono "tutti", cioè sia cittadini che stranieri, sia come singoli che in forma collettiva, poiché necessaria a dar corpo e voce ai movimenti di opinione concernenti interessi superindividuali ".
"Se siamo in questa situazione è per la follia demagogica del passato. Ora ho in mano la soluzione e non torneremo verso l’anarchia. Lo Stato non verrà meno al suo ruolo altrimenti cesserebbe di essere se stesso" ha aggiunto Berlusconi rivolgendosi all’assemblea di Confesercenti.
Questo, intanto, il punto sulla situazione:
a Chiaiano continua il blocco della strada che porta alle cave scelte per la discarica.
Nuovi focolai di protesta si stanno accendendo ad Agnano, sede prescelta per il termovalorizzatore cittadino.
Un corteo di auto partito da Pozzuoli alla zona ospedaliera a passo di lumaca ha bloccato per ore il traffico sulla tangenziale, simulando il traffico che sarà creato dagli autocompattatori che passeranno da Chiaiano e Marano.
A Napoli un emendamento al regolamento sulla tassa rifiuti limita le possibilità dei cittadini di chiedere il rimborso del 60 per cento del tributo in caso di gravi inadempienze. E' sufficielnte che i rifiuti siano raccolti una volta al mese per ritenere effettuato il servizio e sciogliere la società di raccolta dalla denuncia di inadempienza.
A Sant’Arcangelo Trimonte, in provincia di Benevento, la nuova discarica ha ricevuto il battesimo della monnezza. Controllata dai militari dell'esercito, però. Chusa in misura quasi definitiva l(non si può mai essere certi di niente) a discarica di Serre, in provincia di Salerno: doveva chiudere nei prossimi giorni, lo stop è stato anticipato da Bertolaso per problemi strutturali all’impianto. La notizia è dell'Ansa.

1 commento:

Mariagiovanna Ferrante ha detto...
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