sabato 6 marzo 2010

Sarà passato un tifoso napoletano?

Quindici minuti di ritardo e tutti i bagni fuori servizio perché privi dell'acqua del water. "Abbiamo già segnalato il problema" è stata la replica dell'assistente di viaggio che, dopo quasi 5 ore di viaggio, è passata a controllare i biglietti agli oltre 700 viaggiatori del treno frecciatossa 9622 partito venerdì alle 15 da Roma Termini con scalo imprevisto alla stazione di Firenze, tappa a Milano e destinazione finale Torino Porta Nuova dove è arrivato dopo le 19.45.
Quasi cinque ore senza acqua corrente, e senza personale di viaggio a cui esporre reclamo. "E pensare che viaggiare con trenitalia da Roma a Torino costa 98 euro per un'unica tratta, e come passeggeri non abbiamo alternativa di scelta", protesta una passeggera. Sarà passato da quelle parti un tifoso napoletano a mettere fuori servizio il nuovo fiore all'occhiello di Trenitalia, società ferroviaria che detiene il monopolio assoluto dei trasporti su rotaia nella penisola. Per la cronaca: Trenitalia ha soppresso tutti gli intercity diurni che non siano regionali o locali sostituendo con frecciarossa costosissimi i percorsi a lunga tratta.

I COSTI
Facciamo due conti: ogni treno ha 10 carrozze, 75 posti per ogni carrozza, minimo 90 euro il prezzo di ogni biglietto si trasformano in 65mila euro a viaggio quando il treno, come ieri, è al completo. Approssimato per difetto, trenitalia incassa 40mila euro a tratta.
Prenotando il giorno precedente alla partenza, un volo Roma - Torino costa dai 67 ai 77 euro, tasse incluse. I posti in aereo sono circa 200, quindi la compagnia aerea incassa 15mila euro per viaggio. Impiega soltanto 70 minuti e deve pagare profumatamente 2 piloti e 3 hostess, oltre al personale di terra che carica e scarica i bagagli, effettua il check in, etc. E, per ragioni di sicurezza, dopo ogni viaggio ha bisogno di tecnici specializzati che controllino l'efficienza dell'aereo.
Mi si vuol far credere che far volare un aereo costa meno che far muovere un treno su rotaie costruite e manutenute dallo Stato, avvalendosi di contributi regionali per offrire un servizio di collegamento tra le diverse città italiane?
LA DOMANDA
Ma c'è un buco enorme nel funzionamento del sistema, o c'è qualcuno che si arricchisce a dismisura?
Ma soprattutto: Trenitalia cosa aspetta ad aggiustare i bagni, la prossima trasferta dei napoletani per accollare i danni alla SSCNapoli?