Un tuffo dove l'acqua è più blu? Facciamo un giro a Pollica - Acciaroli, al secondo posto per il mare più azzurro dopo l'isola del Giglio. I due piccoli comuni che bagnano le loro spiagge nella Costa del Cilento, in provincia di Salerno, salgono la classifica della Guida Blu 2008, l'annuale rapporto di Legambiente, pubblicato dal Touring Club Italiano, che premia quelle località che alla bellezza del paesaggio e alla qualità delle acque, coniugano una corretta gestione del territorio, interventi e politiche in linea con il rispetto dell'ambiente e una buona funzionalità dei servizi.
Del resto della costa tirrenica che bagna la campania, però, non parlliamo male. La Guida Blu premia i comuni che si sforzano per migliorare il servizio di offerta e accoglienza turistica oltre che "il mare più blu". Località balnerari come la penisola Sorrentina (da Vico Equnse fino alla stessa Sorrento) o la costiera Amalfitana (da Vietri sul Mare alla Conca dei Marini) incantantano l'osservatore rapito dai dirupi a strapiombo sul mare più azzurro di un acquario, la grotta azzurra incanta l'osservatore disposto a pagare il lauto compenso richiesto per un giro di pochi minuti nel piccolo incavo di Capri mentre Ischia è meno nota solo dal punto di vista mediatico: chi ha conosciuto quei lidi non può non tornare.
Onore al merito, però. Pollica e Acciaroli tengono alto il nome della Campania ripudiata dove piccoli e grandi comuni si danno da fare per promuovere il turismo sviluppando iniziative, attrattive, qualità dell'ambiente e nuovi luoghi da scoprire.
Del resto della costa tirrenica che bagna la campania, però, non parlliamo male. La Guida Blu premia i comuni che si sforzano per migliorare il servizio di offerta e accoglienza turistica oltre che "il mare più blu". Località balnerari come la penisola Sorrentina (da Vico Equnse fino alla stessa Sorrento) o la costiera Amalfitana (da Vietri sul Mare alla Conca dei Marini) incantantano l'osservatore rapito dai dirupi a strapiombo sul mare più azzurro di un acquario, la grotta azzurra incanta l'osservatore disposto a pagare il lauto compenso richiesto per un giro di pochi minuti nel piccolo incavo di Capri mentre Ischia è meno nota solo dal punto di vista mediatico: chi ha conosciuto quei lidi non può non tornare.
Onore al merito, però. Pollica e Acciaroli tengono alto il nome della Campania ripudiata dove piccoli e grandi comuni si danno da fare per promuovere il turismo sviluppando iniziative, attrattive, qualità dell'ambiente e nuovi luoghi da scoprire.
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