lunedì 23 giugno 2008

Chiaiano, la discarica si farà

Il giorno della verità è venuto e passato. Tutto secondo le aspettative, incluso il dialogo conciliante tra i sindaci delle città attorno alla Selva di Chiaiano e il sottosegretario Bertolaso. Incluso il responso che ha chiuso l'incontro pseudo democratico. La cava di Chiaiano ospiterà una discarica in piena regola, o almeno con quella parvenza. Capace di ospitare 700mila tonnellate di monnezza "talequale" a partire dal prossimo autunno.
Stando alla narrazione di oggi sul Corriere della Sera (leggi l'articolo), i sindaci si sono allontanati "soddisfatti" dopo il pacifico colloquio con cui Bertrolaso gli aveva fatto presente l'ineluttabilità di quella decisione. "Ci ha detto che non poteva permettersi di saltare Chiaiano, altrimenti qualunque altro posto nel quale andrà a conferire i rifiuti si ribellerà come abbiamo fatto noi", hanno riferito.
"Niente monnezza prima di fine estate", ha rassicurato Bertolaso. "E, comunque, non prima di aver bonificato la cava". Non verranno sversate più di mille tonnellate al giorno, e in orari diversi da quelli della congestione del traffico cittadino. Il prossimo anno il tal quale si trasformerà in semplici rifiuti secchi differenziati, e tutti continueranno a vivere felici e contenti.
La sensazione, però, è di una sconfitta camuffata da pareggio. Di una benevola presa per i fondelli, per parlarsi chiaro.
Secondo i comitati per il no alla discarica "L'annuncio della bonifica della cava ha l'implicito significato di una sua non idoneità". Una tesi che loro sostengono dall'inizio e, intanto, fanno appello a Giove Pluvio. Il dio della pioggia. "Perchè - dicono - se piove siamo apposto".
Il ripetersi del diluvio che si è verificato nella notte tra il 6 e il 7 gougno sarebbe la conferma esplicita della non idoneità del luogo. Quella notte di appena 2 settimane fa sono precipitati sulla cava 1.200 metri cubi di acqua e il giorno dopo, di tutta quella pioggia, non ne era rimasta neanche una goccia. Più permeabile di così?
"Ci si intestardisce su Chiaiano per difendere un piano rifiuti indifendibile", è l'osservazione di ivo del centro sociale Insurgentia. E se Giove Pluvio non concede la grazia, ci pensano loro con un bell'esposto alla procura per dimostrare la non idoneità del sito a divenatre un monnezzaio.

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