
Il sospetto, ventilato già martedì da un comunicato della protezione civile, è che il responso sia positivo e la collina di Chiaianio, le sue cave di tufo permeabili come spugne, diventeranno la cloaca della monnezza e l'esempio lampante del nuovo scempio a cui il governo condanna un'intera regiione. Da lunedì dovrebbero prendere il via le operazioni di impatto ambientale e di progettazione per fare della vecchia cava in tufo del poligono uno sversatoio capace di ingoiare rifiuti. Potrebbe essere l’epilogo di una vicenda cominciata più di un mese fa, ma anche l'inizio di una nuova battaglia.
"Andiamo all’incontro di domani - dice il sindaco di Marano Salv

Intanto è passata completamente sotto silenzio stampa la marcia di protesta pacifica da Acerra a Napoli, assieme alle sue decine di proposte alternative alle discariche e agli inceneritori. Oltre 300 persone hanno sfidato il caldo e sopportato il lungo percorso per raccontare le loro ragioni. Ma questi sono argomenti che non interessano il governo, evidentemente.
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