Rifiuti tossici? "Provengono per la maggior parte dalle region idel Nord". Parola di Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica in visita a Napoli per l'intitiolazione di un'aula dell'Università Suor Oresola Benincasa a Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla camorra.
Che centra con i rifiuti tossici?
"Siani ci insegna che il giornalismo deve sempre essere al servizio della verità, superando ostacoli e paure", ha detto Simona Petricciuolo, 30 anni, napoletana, vincitrice del Premio Siani insieme a Roberto Saviano. E il giornalismo napoletano da anni sta denuncianto presenze sospette di rifiuti di dubbia provenienza: come fanno ad esserci rifiuti industriali tossici in una regione votata per l'80% all'economia agricola tra coltivazioni e allevamenti?
"Di questo l’opinione pubblica delle regioni del Nord ne siaconsapevole», ha sottolineato il presidente, con una vena di risentimento verso il rifiuto di troppe regioni italiane ad accogliere i rifiuti campani. Ci sono stati traffici per sistematici trasferimenti di rifiuti tossici altamente pericolosi dalle industrie del nord nel territorio campano -spiega il presidente parlando con i giornalisti - con una attiva cogestione da parte della camorra». Nell’attuale situazione non è minacciata solo la salute di un quartiere ma di «milioni di cittadini». E la soluzione «consiste nell’estirpare la criminalità e nell’eliminare la piaga dei traffici camorristici riprendendo la strada per creare le condizioni per un ordinato ciclo di smaltimento con soluzioni urgenti e non più rinviabili».
mercoledì 4 giugno 2008
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