La situazione è sotto controllo, e l'emergenza sarà risolta entro due settimane.
Parola del premier Silvio Berlusconi, in visita oggi a Napoli per la 4° volta in 40 giorni di governo (in media, una volta ogni 10 giorni). E dopo che avrà risolto lui il problema, per Napoli non ci sarà più niente da fare. Nel senso buono, che tutti i problemi saranno definitivamente risolti, a modo suo. Tappando talvolta la bocca a chi protesta in nome di diritti che gli sono riconosciuti dalla costituzione (il lavoro, la salute, la libertà di parola).
Ne è un esempio la manifestazione colorita di 40 "disoccupati organizzati" che protestavano davanti a Palazzo Salerno, a cui le forze dell'ordine hanno impedito con maniere poco amichevoli di accedere in piazza del Plebiscito (guarda il video).
Uno dei manifestanti è riuscito ad eludere la sorveglianza sbeffeggiandoli dal palco che campeggia nella piazza, ma le agenzie di stampa non dicono che trattamento abbia ricevuto una volta sceso. I cinque condotti in questura a Napoli dopo le proteste di oggi a piazza del Plebiscito, sono stati denunciati per "manifestazione non autorizzatà" e poi rilasciati.
Bando alle ciance. Conta il risultato. L'emergenza finirà presto. L'Asia deve soltanto fare la sua parte, e non, come rivela l'articolo del Sole 24 ore (leggi) concedere un giorno di riposo a settimana ai suoi dipendenti.
"Noi - ha spiegato il premier - facciamo lavorare l'esercito, i suoi uomini e i nostri soldati per raccogliere rifiuti 7 giorni su 7. Ma c'è invece un'organizzazione, che è impegnata solo per la raccolta dei rifiuti,che il lunedì, il martedì, il mercoledì e fino al sabato raccoglie 7 mila tonnellate di rifiuti. La domenica,invece, cosa fanno questi signori? Vanno al mare..."
La raccolta straordinaria non conosce pause. Napoli tornerà di nuovo a splendere sopra il ricordo amaro della monnezza che l'ha sommersa per anni. Con una ricetta targata Silvio Berlusconi (leggi l'articolo dell'Asca): Visite nelle scuole per una campagna di informazione sui rifiuti rivolta agli studenti; incontri con la popolazione nelle parrocchie, con l'avallo del vescovo di Napoli; appoggio dei mezzi di informazione. Questa la strada per superare il problema dei rifiuti in Campania.Parola di Berlusconi.
Meno male che Silvio c'è (il video)
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1 commento:
«Come è noto alla struttura del
Sottosegretariato ai Rifiuti - continua la nota - è la prima
volta che questo accade e anzi, gli addetti all’igiene urbana in
città che sono meno di tremila (e non invece cinque o seimila)
si sono sempre dedicati con il massimo impegno sottoponendosi,
sette giorni su sette, a turni defatiganti per fronteggiare
l’emergenza». «Il Comune sarà comunque accanto all’Asia per
evitare che questo episodio possa ripetersi - conclude il
comunicato - Superato l’episodio il nostro invito resta quello
della piena collaborazione istituzionale»
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