"Ognuno si gestisca la sua monnezza" ha fatto

A un giorno dalla riunione del tavolo Stato - Regioni, però, questa unanimità d'intenti non c'è. Secondo Galan, del Veneto: "I problemi vanno risolti a casa propria". Per Errani, in Emilia Romagna, "Se è una mossa politica dirò di no". Burlando, Liguria, asserisce che "non trattiamo con questo governo". E anche Bresso, in Piemonte, ha le idee chiare: "non siamo la discarica della Campania".
L'unico a tentennare ancora è Formigoni, convinto che "In Campania qualcosa è cambiato".
Anche la sua regione, però, si divide (leggi l'articolo de L'Espresso). La Siem, centro di raccolta e lavorazione dei rifiuti organici da trasformare in compost,

- Se ci sono rifiuti umidi, forse significa che in Campania qualcuno la fa la raccolta differenziata?
- Il prezzo non è un tantino esagerato visto che si tratta di monnezza da cui la Siem ha tirato fuori materiale da rivendere per lucrarci su?
- Ma poi noi gliela vogliamo dare davvero la monnezza?
E sì, perchè questa domanda è d'obbligo.
E' vero che in strada ci sono ancora 16mila tonnellate di rifiuti indifferenziati e che il caldo aumenta il rischio di malattie, infezioni ed epidemie. L'azione congiunta di Asia, l'azienda addetta alla raccolta rifiuti, e dell'esercito operano senza tregua per liberare le strade della Campania e sono ben due le discariche (nuove di zecca) pronte ad accogliere la monnezza. La solidarietà del nord serviva in altre occasioni. Quando mancavano i modi e i luoghi destinati ai rifiuti urbani, perchè quelli tossici avevano contaminato tutto.
Quando (e sarà domani) il no di un solo governatore regionale sarà sufficiente a spezzare l'unanimità di chi è disposto ad accogliere i rifiuti del sud, dalla Campania si alzerà una risposta unanime. Grazie, facciamo senza. Chè sarebbe troppo facile lavarsi le mani così, e prendersi la monnezza pulita dopo aver riempito un'intera regione con quella tossica.
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