sabato 26 luglio 2008

Una tartaruga a Pozzuoli



Una tartaruga ha deposto le uova sul lido di una spiaggia di Pozzuoli, tra sdraio e ombrelloni chiusi. L'hanno notata due turisti che passeggiavano al chiaro di luna e la notizia sta schizzando sulle prime pagine di tutti i giornali.
Perchè le tartarughe hanno una buona memoria.
La "caretta caretta", la specie marina che popola il Mediterraneo, depone sempre le uova sulla spiaggia dove è nata. Non sbaglia mai. Può attraversare in lungo e in largo il mare nostrum ma, ogni due anni, rimane fedele all'appuntamento: "stessa spiaggia stesso mare". Si incontra in alto mare con il suo compagno occasionale, quello di una volta e via, perchè dopo ce n'è un altro che potrebbe essere meglio. La copulazione può durare fino a due giorni, ma la femmina incontra anche altri partners: le serve per far scorta del seme che feconderà, in momenti diversi, le centinaia di uova che la tartaruga depone sulla spiaggia dove è nata, a distanza di circa 10 giorni tra una oviferazione e l'altra.
La notizia di oggi rischia di scombussolare anni di studi sul comportamento di questo animale, perchè solo a Lampedusa e su un breve tratto della costiera ionica calabrese la riproduzione della tartaruga in Italia è un fatto consolidato e studiato. Pozzuoli è nell'occhio del ciclone per la questione rifiuti in via di risoluzione, per l'inquinamento delle fabbriche andate in disuso e le spiaggie movimentate, affollate dai turisti. Non certo l'oasi di tranquillità che una tartaruga qualunque cercherebbe per cambiare spiaggia. Però Caretta ieri notte è andata lì, e tra circa 40 giorni su quella stessa spiaggia potrebbe nascere una colonia di dolci tartarughine.
E' già successo due anni fa: una tartaruga di mare aveva fatto il suo nido al lido di Ogliastro Marina a Castellabate, in provincia di Salerno. E in quel caso l'oviferazione aveva dato buoni esiti: allora ci vollero 72 giorni (dipende dalla temperatura della sabbia, che non dovrebbe scendere sotto i 20 gradi)perchè vedessero la luce 32 tartarughine su 104 uova deposte . Se una sola femmina di quei 32 esemplari nati nel 2006 sopravviverà ai mille imprevisti di una vita da tartaruga, Ogliastro potrebbe diventare la nuova Lampedusa. E così anche Pozzuoli.
Chiara Caputo, la biologa che si occupa di tartarughe marine per l'Osservatorio faunistico provinciale di Lecce, mette però in guardia sul comportamento da tenere nei prossimi giorni: ora il nido è protetto e monitorato, ma mamma tartaruga potrebbe tornare e fare il bis. Se di notte qualcuno sulla spiaggia si imbatte in una tartaruga che esce dal mare non disturbi l'animale e prenda nota esatta del luogo. Sono due i numeri da contattare per avvisare gli esperti: : 1515 (Pronto intervento emergenza ambientale) e 1530 (Emergenza mare). Sono numeri gratuiti, attivi 24 ore su 24. Ma è anche possibile informale la stazione zoologica Anton Dhorn di Napoli. Fa capo al ministero della Ricerca. Il centralino risponde allo 081.58.33.111.

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