La campagna pubblicitaria Napulita è partita da poco più di una settimana. Sono scaduti venerdì i termini per la presentazione di un piano integrato per la gestione dei rifiuti solidi urbani e l'adesione dei comuni campani è stata corale. Un vero successo.
Ben 505 comuni su totale di 550 in provincia di Napoli e di Caserta hanno detto si alla raccolta differenziata. Ed hanno presentato un dettagliato piano di raccolta con metodi, obiettivi e strumenti dettagkliati per raggiungere un risultato positivo.
Il progetto si chiama Campania Differenziata e le aspettative attorno ai suoi risultati sono fortissime. "Solo due mesi fa - commenta Lorenzo Domenici, presidente dell'Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani) - pochi avrebbero scommesso su un simile risultato che è stato raggiunto grazie all'impegno e alla consapevolezza delle amministrazioni comunali campane convinte della necessità di una nuova della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti".
C'è ancora molto da fare, perchè lunga e dura la strada della raccolta differenziata. Occorre una nuova coscienza, una trasformazione culturale, un monitoraggio costante su risultati e la consapevolezza di un futuro diverso guadagnato al costo di piccoli gesti pregni di significato.
La lattina di una bibita come la batteria scarica della radiolina portatile, inserite nel circuito virtuoso dei rifiuti recuperati, consentiranno il riutilizzo a costi ridotti di materie prime che non dureranno per sempre. Ma rischiano di inquinarci la vita.
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