mercoledì 19 marzo 2008

L'accusa di Libero: "la città è una pattumiera"

Si parla di lifting fallito per il tentativo di rilancio turistico tentato ieri dalla Regione Campania attraverso le pagine del Corriere della Sera. Col tono di superiorità di un napoletano rinnegato, il giornalista (napoletano) Mattias Mainiero illumina i turisti creduloni e li invita a mettersi in guardia dal tentativo di abbindolamento innescato da una regione che fatica sette camicie per rialzarsi dal disastro ecologico in cui è sprofondata non soltanto per sua colpa: la città è una pattumiera. Ibidem non vale la pena di visitarla, col rischio di beccarsi anche un malanno.

Breve riassunto per un giornalista che, forse, si è perso gli ultimi aggiornamenti.
  • Il tanto criticato Antonio Bassolino, ahimè ancora governatore della Campania dopo l'invito a cambiare aria giuntogli da alleati e oppositori politici, non è più commissario alle bonifiche. Lo ha sostituito dal 31 gennaio 2008 Massimo Menegozzo, già direttore dell'Arpac.

  • L'accordo sottoscritto con la Germania ha fatto ripartire i treni in direzione dell'inceneritore della Sassonia, e la spazzatura comincia davvero a sparire dalle strade.

  • Dal 7 marzo 505 comuni su 551 hanno intrapreso la raccolta differenziata, puntando a raggiungere almeno il 25% di rifiuti recuperati già nel primo anno.

L'ironia di Mainiero, che consiglia la visione di un "thriller mediterraneo" soltanto al turista coraggioso e la sconsiglia ai "deboli di naso", suscita compassione piuttosto che indignare. Non si tratta di campanilismo o di parlar bene della propria città d'origine anche contro ogni ragionevole dubbio. Ma a un certo punto bisogna pur riflettere, fermarsi a ragionare prima di sparar balle a casaccio sugli sforzi fatti da tutta una regione soltanto per partito preso. pardon, soltanto per assecondare la linea politica di un giornale spudoratamente di destra che parla male di tutto ciò che è governato dalla sinistra.


Non facciamo politica. Cerchiamo di risollevare le sorti della Campania rilanciando le sue eccellenze. Il turismo, soprattutto.


Capri e la grotta azzurra sono ancora il rifugio delle muse.


Nei templi di Paestum il dio Poseidone è circondato dalla campagnia vergine dai rifiuti (la provincia di Salerno, come l'80% del territorio campano non ha il problema della munnezza!!!!).


Il parco del Cilento, una riserva naturale che si estende per chilometri a sud di Salerno, è un paradiso incontaminato.


La Reggia di Caserta con i suoi marmi pregiati, il giardino inglese e le fontane di Vanvitelli incantano il turista disilluso da Versailles...


Contro Easy Napoli e il tentativo di rilanciare il turismo si schierano anche gli albergatori. "Si comportano come Tafazzi", ha sbottato l'assessore regionale al Turismo Claudio velardi, alludendo al personaggio televisivo della trasmissione Mai dire gol, che sbatteva una bottiglia di plastica sul pannolone per autopunirsi. "annunciano proteste che non faranno, dichiarano di non accettare le offerte di EasyNapoli perchè chiedono interventi strutturali per farsi pubblicità ma ottengono solo di far uscire sui giornali notizie negative che danneggiano napolie la categoria degli albergatori".


Incentivi e sostegno agli operatori danneggiati dalla crisi sono in discussione ed arriveranno. Quello che serve, adesso, è unire le forze e non remarsi contro.

1 commento:

Mariagiovanna Ferrante ha detto...

AGI - Perugia, 2 apr.- I carabinieri del Noe di Perugia e dell'Arma Territoriale hanno sequestrato un'area di circa 7.000 metri quadri all'interno di una societa' operante nel settore della produzione di componenti in linoleum, ove erano stoccati circa 4.000 tonnellate di rifiuti speciali costituiti da scarti della lavorazione depositati sul suolo senza essere mai stati avviati a smaltimento. Denunciato l'amministratore della ditta per realizzazione e gestione di discarica non autorizzata di rifiuti.(AGI