Ma soltanto per rialzarsi con la coscienza pulitra e l'orgoglio di chi a intenzione di superare l'esame col massimo dei voti.
"L'alt è temporaneo - tranquillizza l'articolo che si legge oghgi sulle pagine di Repubblica (leggi) - riguarda tutti, buoni e cattivi, senza distinzione, e interrompe un legame rimasto rimasto ininterrotto per secoli per gli appassionati dell'oro bianco. La mozzarella di bufala dop". La decisione prende in contropriede i produttori, perchè si tratta del primo provvedimento di tal genere adottato sui prodotti d'eccellenza d'Italia.
"L'Europa ci chiede di certificare la sicurezza del prodotto e noi dobbiamo farlo", ha fatto notare oggi Paolo De Castro, il ministro delle Politiche alimentari.
L'industria casearia campana si bloccherà per giorni, con perdite milionarie.
"Siamo d'accordo sui controlli a tappeto, ma è assurdo bloccare il commercio di mozzarella di bufala per 15 giorni: questo stop significa che la mozzarella di bufala non tornerà più sulle tavole degli italiani" è la protesta di Giuseppe Politi, il presidente della Confederazione italiana agricoltori. "Oppure va trovata una forma di ristoro, ci vogliono almeno 400milioni di euro per le aziende, gli allevatori e i caseifici che altrimenti finirebbero fuori mercato"
"Subito lo stato di crisi" è la richiesta della Cia a De Castro. Il presidente della confederazione ha richiesto:
- La copertura dei danni subiti dagli allevatori per tutto il periodo dell'emergenza;
- La notifica preventiva a Bruxelles per attivare gli itnerventi necessari;
- L'obbligo di ritiro del latte da parte dei caseifici e conseguente obbligo del pagamento del prodotto al prezzo attuale per evitare ogni tipo di speculazione;
- La proroga delle cambiali agrarie e di tutte le scadenze tributarie e previdenziali.
La fonte delle ultime dichiarazioni è l'ANSA di oggi. Cosa diranno, domani, i quotidiani del nostro Belpaese?
1 commento:
ANSA, 2 aprile - Sono già in atto prelievi di latte in alcuni caseifici campani. Dopo il vertice svoltosi ieri al ministero della Salute (che ha disposto la mobilitazione di funzionari e veterinari delle Asl nel prelievo di circa 1600 campioni di latte) sono al lavoro, in queste ore, una ventina di dipendenti dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici. Nel corso dei sopralluoghi ai caseifici saranno prelevati campioni, registrati con apposita scheda e sottoposti ad esami di laboratorio. "Va la mia riconoscenza ai dipendenti impegnati in queste ore - dice il commissario straordinario dell'Izsm, Antonio Limone - perché non hanno tenuto conto di obblighi contrattuali, ma si sono dedicati con grande disponibilità alla causa". Le analisi nei caseifici dovranno individuare l'eventuale presenza di diossina nel latte.
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