martedì 11 agosto 2009

Gabbie salariali in stile padano

E si torna a parlare di gabbie salariali. C'è chi nega il termine così "duro" ("No alle gabbie salariali se queste sono intese come una discriminazione, sì ad una contrattazione che tenga contro della produttività", Daniele Capezzone) e chi lo difende a spada tratta ("Le gabbie salariali vanno fatte: se si vuole il federalismo lo si deve volere fino in fondo", Luca Zaia). Ma poi la musica è sempre al stessa.
Chi sta preparando il federalismo fiscale in realtà vuole liberarsi del sud che ritiene sprecone, corrotto, improduttivo e, a conti fatti, un peso morto che taglia le ali alla Padania unica, produttiva, efficiente e meravigliosa.
Il Sole24ore
(leggi) ricorda i tempi in cui le gabbie salariali hanno condizionato l'economia della penisola, visto che i nostri politici la storia la dimenticano troppo spesso o forse non l'hanno mai studiata troppo impegnati a imparare il dialetto lumbard. Repubblica, ogni tanto, si prova a fare chiarezza sulle vere differenze tra nord e sud (leggi). E sottolinea che poi, questo 16% di divario, non è poi così netto.
1. Innanzitutto perché il lavoro non è capillarmente diffuso, e a Napoli come a Palermo a portare l pane a casa è soltanto il capo famiglia. Quando sono in 4 a dover vivere con 1.100/1.500 euro è giusto che il pane sotto casa costi 1,20 euro al chilo, piuttosto che 2,50 euro. Mangiare costa meno perché la gente si "arrangia" a cucinare piuttosto che andare in giro per ristoranti o nutrirsi a base di precotti. E se una pizza costa 3 euro a Napoli e 8 euro a Milano è perché il pizzaiolo lombardo è uno speculatore, non perché la margherita è più buona sotto la Madunnina.
2. Abbigliamento, biancheria per la casa, accessori e oggettistica hanno prezzi "nazionali" dei negozi in franchising. La maglietta di marca costa 50 euro a Milano come a Bari. La differenza sta nella quantità di magliette firmate: forse il barese ne compra qualcuna in meno.
3. Arredamento per la casa e accessori tecnologici sono più economici al nord Italia, e questo non può negarlo nessuno. Con l'eccezione delle super offerte nazionali, a causa le spese aggiuntive per il trasporto su ogni mille euro di "tecnologia" lo scarto è di almeno 50/100 euro.
4. Affitti e Compravendite di immobili oscillano a seconda della richiesta e della densità demografica del luogo. Un monolocale a Napoli costa quanto un monolocale nelle altre città del nord Italia, e le agenzie immobiliari praticano la stessa attività di sciacallaggio venduta come attività di mediazione.
Allora dov'è la differenza?

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