La discarica di Sant'Arcangelo Trimone è attiva da pochi giorni, e già qualcuno ha provato a contaminarla con rifiuti tossici. E' successo ieri e si ripeterà nei prossimi giorni. Il solito Iodio 131, sostanza usata in alcune cure tumorali già riscontrata in spazzatura proveniente da Acerra ma raccolta a Napoli: lo stesso bloccato la settimana scorsa a Savignano Irpino (lì non vanno più perchè un cedimento della strada rende problematico il transito dei camion) e che, due settimane fa, aveva provato a passare la frontiera destinazione Germania.
Questa volta però i valori sarebbero più alti dei casi precedenti.
Colpa della negligenza o solo della svogliatezza. Magari la causa è da ricercare negli alti costi di trattamento dei rifiuti speciali che inducono in tentazione chi vuol risparmiare r trova più economico fare il furbo sperando che nessuno lo becchi. La domanda, però, è una sola: perchè non è ancora stato individuato il colpevole? Le zone ospedaliere diffuse sul territorio non sono luoghi off limits e svolgere i controlli alla fonte (nel momento stesso del ritiro della monnezza)aiuterebbe a individuare il colpevole in modo rapido e senza dubbi.
Invece i furbi si moltiplicano. Ieri (anche di questo nessuno ne ha parlato) 3 camion con i di pneumatici hanno tentato di sversare il loro contenuto nella discarica di Sant'Arcangelo.
Il sindaco Aldo Giangregorio ha ringraziato i vigili del fuoco per la solerzia con cui controllano il materiale che si affolla davanti alla discarica. Ma l'esercito non ci sarà per sempre.
E dopo?
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venerdì 27 giugno 2008
venerdì 6 giugno 2008
Rifiuti tossici: adesso li esportiamo in Germania

In base agli ultimi accordi internazionali, i tedesci hanno deciso di essere meno permalosi sulla spazzatura partenopea: vada per il "talequale" (rifiuti comuni indifferenziati) per un periodo limitato. Con il sistema tedesco, riescono comunque a differenziare la mondezza e bruciano il resto per farne energia (rivendendoci il risultato di entrambi i trattamenti). Gli ultimi controlli però hanno trovato qualcosa di più grave nel "talequale": la città di Amburgo ha sospeso temporaneamente la smaltimento dei rifiuti campani dopo aver trovato in un carico, questa settimana, tracce di radioattività superiori ai normali livelli riscontrati nell'ambiente: probabilmente, una busta contenente esami radiologici, o altri materiali provenienti da una struttura sanitaria. A rivelarlo è stato Reinhard Fiedlier, il portavoce della società che smaltisce l'immondizia proveniente dalla regione italiana.
Dalle indiscrezioni che filtrano dal commisariato per l’emergenza rifiuti, le tracce diradioattività contenute nei rifiuti inviati in Germania sarebbero dovute alla presenza di «Iodio 131» che viene utilizzato nelle scintigrafie, un esame di medicina nucleareche serve a diagnosticare il tumore osseo e il cancro alla tiroide.
Stop al business? Dipende. Il prossimo treno è atteso ad Amburgo per la settimana prossima, "ma se non riceviamo la lettera prima non lo accetteremo, lo rimanderemo indietro". Significa soltanto spese su spese di controlli per verificare la non radioattività di centinaia di tonnellate di rifiuti. Qualcuno, da qualche parte, dovrebbe davvero passarsi una mano sulla coscienza e riflettere se davvero vale la pena di infliggere questa ennesima crocifissione alla sua gente.
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