giovedì 8 gennaio 2009

Si facesse i fatti suoi...

"Iervolino e Bassolino devono dimettersi".E' questo il motto che ormai accomuna il Pd nazionale, i suoi politici che finalmente si trovano uniti e concordi su qualcosa. Non la riforma della scuola e il lodo Alfano, non la finanziaria approvata in sordina senza che nessuno parlasse dei suoi tagli selvaggi su tutto nè sulla questione dell'Alitalia svenduta allo straniero.
Macchè!
"Non si pubblica la registrazione!" Potrebbero venir fuori rivelazioni più piccanti di vallettopoli, meglio non rischiare. Meglio che Iervolino e Bassolino si dimettano per accelerare la formazione di un'era nuova.
"Bisogna dare un segnale forte", ha fatto sapere veltroni, che presto sarà di nuovo a napoli per presentare il suo uomo. Il torinese Enrico Morando si appropinqua all'ombra del Vesusio nei panni di commissario - ombra al posto del dimissionario (ma chi lo aveva eletto) fuggitivo Luigi Nicolais. Tutta un'altra storia.... Ehm...

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