lunedì 26 settembre 2011

Solitudine e Indifferenza: due amiche al bar di Torino

A Torino può succedere anche questo, e nessuno se ne scandalizza. L'indifferenza è l'amica di tutti i giorni, la solitudine le fa compagnia, e insieme valtanno a braccetto in un bar storico del centro. Dove c'è la ressa e si avvicina l'ora dell'aperitivo. Quando, la domenica mattina, arriva la gente bene e non si può non notare le due amiche, indifferenza e solitudine, che per l'ultima volta fanno sfoggio della loro inseparabile amicizia.

Un colpo di pistola. Un rumore sordo che viene dall'interno del locale. Gli avventori si guardano intorno, e poi continuano a sorbire il loro aperitivo nell'elegante dehor di quell'elegante e storico bar del centro di Torino. Indifferenza, da sola, vagola tra i tavoli e guarda in faccia la gente. Decine di persone indifferenti mentre la polizia scientifica, i vigili del fuoco, i medici vanno avanti e indietro per aprire la porta del bagno e trovare, riversa in una pozza di sangue, la signora solitudine che si è sparata un colpo di pistola alla tempia.

C'è gente, non mi sembra proprio il caso di chiudere il locale proprio adesso. Sarà roba di qualche minuto”, rassicura la proprietaria di quello storico bar del centro di Torino, e continua a distribuire caffè, aperitivi e sorrisi. Non c'entra nulla la compassione o il senso di solidarietà. Un morto è morto, ma la vita va avanti.

Indifferenza, sulla porta del locale, osserva la scena. I clienti sono curiosi di sapere cosa sta succedendo. “Nessun vip – rassicura un agente della polizia – solo un suicidio”. Gli avventori possono stare tranquilli e continuare a sorbire l'aperitivo.

Il bagno è momentaneamente fuori servizio” si scusa la proprietaria. “I vigili del fuoco hanno rotto la serratura per aprire la porta e per un po' non sarà possibile entrare”.

I clienti si rassegnano a trattenere le loro esigenze fisiologiche. E trattengono anche uno sbadiglio mentre osservano Solitudine che, sulla barella e coperta con il telo bianco, esce dalla porta secondaria del locale accompagnata dai medici dell'ambulanza. Non è il cadavere di Mappatella beach, nè il morto ammazzato in un bar del quartiere Sanità. Quindi non interessa a nessuno se Indifferenza domenica è stata a Torino.

L'ambulanza si allontana. Solitudine, sola e dimenticata, scompare all'angolo della strada. Ma Indifferenza ha trovato tanti nuovi amici. A Torino è davvero in buona compagnia!

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