martedì 22 marzo 2011

Chiaiano: due anni dopo

Me lo ricordo ancora quell'infuocato pomeriggio di fine estate. Lavoravo all'Ansa e mi avevano incaricata di seguire la manifestazione degli abitanti di Chiaiano, Marano e Mugnano contro la nuova discarica. Nel primo pomeriggio erano tutti lì: migliaia di uomini, donne e bambini arrabbiati con mondo e con l'indifferenza che li condannava a pagare il prezzo di anni di malagestione dell'affare monnezza accogliendo una nuova discarica nel cuore della città.
In via Cava del Cane li aspettava l'esercito: era un sito di rilevanza strategica nazionale, e di lì non si poteva passare. Tecnici e personale specializzato stava svolgendo i carotaggi per verificare la buona gestione della precedete discarica e procedere all'allestimento della nuova nello stesso luogo, monnezza su monnezza, e i tecnici voluti dalla gente erano stati lasciati fuori. I giornalisti non avevano potuto verificare che fossero rispettate le precauzioni e le norme vigenti: per l'interesse superiore dello stato qualcuno doveva pur pagare....
Sono passati meno di due anni, e gli abitanti di Chiaiano oggi si sentono dire che forse avevano ragione a temere il peggio: quando 'esercito è andato via e si sono spenti i riflettori, sulla discarica vecchia/nuova si è allungata la longa manu della Camorra, o del Malgoverno, che tanto è la stessa cosa. Quella mano ha imbrogliato, truffato, utilizzato materiali nocivi spacciandoli per altro, finto di bionificare e rispettare le regole facendo esattamente il contrario. "Tanto loro si bevono l'acqua minerale" se le falde vengono inquinate. Tanto loro abitano a chilometri di distanza dai posti dove l'incidenza di malattie e tumori alle vie respiratorie è molto più alta rispetto alla emdia nazionale.
La Procura ha aperto un'inchiesta sulla mala gestione della discarica di Chiaiano, e in via Cupa del Cane adesso tirano un sospiro di sollievo alla notizia che forse il sito verrò sequestrato.
Non respirano troppo profondamete, però. Perchè loro l'avevano detto da molto tempo, ma chi li ha finalmente ascoltati potrebbe cambiare idea.

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