La Campania felix ha appena aggirato lo scandalo diossina e il rischio della tragica riesplosione dell'emergenza rifiuti che ecco, come le incivili orde barbariche che sgretolarono l'impero romano, tuonare le accuse di un ministro leghista contro un'eccellenza che tutto il mondo ci invidia.
La mozzarella di bufala dop sarebbe "annacquata".
"Non contiene il 100% di latte di bufala", denuncia Zaia in piena campagna elettorale sotto lo scroscio di applausi di Pdellini, leghisti e dei produttori caseari del nord che si sono arricchiti al vacillare dei concorrenti casertani e e salernitani dopo l'allarme diossina. Così, senza dire niente a nessuno, il ministro delle politiche agricole candidato alla presidenza della Regione Veneto punta a lasciare la carica con un colpo di teatro e "commissaria" il consorzio campano della mozzarella dop colpevole di non aver effettuato i debiti controlli. Lo racconta, tra gli altri, Repubblica di Napoli (leggi l'articolo).
Ma a chi vogliono darla a bere? Le accuse hanno troppo il sapore di una "bufala elettorale" montata ad hoc per riaccendere polemica e riflettori su un argomento che dà fastidio a troppi: la mozzarella di bufala dal sapore inimitabile che è possibile produrre solo da bufale allevate in un particolare contesto climatico e ambientale. Dal servizio de "Le Iene" andato in onda qualche settimana fa si aspettava solo che la bomba o orologeria esplodesse...
Il botto, però, è stato fiacco.Lle accuse prevedibili e replicabili una ad una.. se solo i media concedessero spazio alle notizie e non solo agli spot elettorali:
- Non esiste la mozzarella prodotta con il 100% di latte di bufala, che "al naturale" risulta verdognolo e molto salato. La ricetta della vera mozzarella di bufala dopo prevede inevitabilmente una percentuale di latte vaccino, la cui quantità è però stabilita e periodicamente controllata dal consorzio.
- Il consorzio campano della mozzarella di bufala non è stato commissariato. Lo ha dichiarato il vicepresidente del consorzio stesso in un'intervista al Corriere del Mezzogiorno (leggi l'articolo), annunciando solo l'arrivo di 4 tecnici da affiancare alle riunioni del Cda del Consorzio.
- Le irregolarità denunciate dal ministro Zaia riguardano una parte infinitesimale dei controlli effettuati sulla mozzarella (In uno dei quaranta effettuati nel 2009 meno del 3% dei campioni analizzati sarebbe prodotta con una percentuale di latte vaccino superiore a quella autorizzata dal marchio dop. E non è ancora stata effettuata la "controprova")
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